Design, 3D printing e scuole: progetto di tesi
05/12/2014
Nel quadro della collaborazione con l’Istituto comprensivo I di Merano (BZ), partner di EDDES, Sabrina Vegetti, studentessa della Facoltà di Design e Arti della Libera Università di Bolzano sta sviluppando una tesi che mira a mediare e sperimentare l’inserimento della tecnologia delle stampanti 3D nei processi educativi e didattici delle scuole primarie e secondarie inferiori. Mentre si insiste ormai da tempo anche in Italia sulla importanza di avvicinare bambini e ragazzi alla conoscenza delle nuove tecnologie – si vedano le linee guida governative per “La Buona Scuola” –, rimane ancora da sperimentare e capire in quali modi questo avvicinamento possa avvenire in concreto, e quali possibilità si possono dischiudere. In questa ottica, sotto la guida dei relatori Simone Simonelli e Giorgio Camuffo, Sabrina intende esplorare, fra altri aspetti, il ruolo che il designer può avere come mediatore della tecnologia e del suo utilizzo nel contesto scolastico con finalità didattiche e di stimolazione della creatività. Il contesto reale della scuola e le sue esigenze hanno dunque fornito il punto di partenza. A partire da questa cornice, e sulla base di ulteriori confronti con gli insegnanti, Sabrina ha iniziato a sviluppare un percorso di esplorazione e apprendimento – una sorta di grande laboratorio – che prevede diverse attività di analisi e ideazione pensate in relazione alle competenze dei bambini e ragazzi coinvolti, e che sfoceranno nella “progettazione” e produzione con la stampante 3D di elementi e materiali per visualizzare e riflettere sullo spazio e i suoi possibili contenuti. |